La villa è stata ricavata dalla trasformazione di un vecchio magazzino fatiscente. La sagoma in pianta ha una forma ad “L” con l’angolo acuto rivolto verso il giardino. La presenza di questo spazio verde, molto raro in pieno centro urbano, caratterizza fortemente anche gli spazi interni, con i quali è messo in relazione mediante delle aperture vetrate costituite da ampi infissi ad alza-ante scorrevoli di alta qualità produttiva.

Ad aumentare le qualità spaziali della casa contribuisce l’ingresso a doppia altezza, con l’affaccio dello spazio-studio del livello superiore, e l’illuminamento della stessa zona ingresso proveniente dalla vetrata della terrazza posta in copertura. La zona notte è stata defilata nella parte più protetta dell’abitazione, con le pareti cieche dell’abitazione occupate da utili armadiature.

L’esterno è caratterizzato dal contrasto tra le grandi superfici bianche rivestite a cappotto termico ed i pannelli in legno di okumè marino che compongono il rivestimento della zona ospiti al primo livello.

Fotografie: Francesco Scipioni