Falcon

Questo progetto riguarda un iconico edificio high-rise da realizzarsi negli Emirati Arabi Uniti. Questo aspetto di icona è il motore principale della composizione architettonica la quale propone, per la morfologia della torre, la forte immagine di un falco (animale simbolo dei Paesi Arabi) in volo ad ali spiegate verso il futuro.

Il progetto prevede la realizzazione di un vero e proprio monumento, quasi una “Tour Eiffel” del mondo arabo, ospitante al suo interno non solo un ristorante panoramico ed un osservatorio di sommità, ma anche diverse funzioni ad uso promiscuo pubblico-privato.

La torre è suddivisa in 49 piani, per un’altezza complessiva pari a 252 metri, piani i quali ospitano diverse destinazioni d’uso: appartamenti residenziali di alto pregio, hotel di lusso ed infine gli uffici di gestione del Museo dell’Heritage per la famiglia regnante, che è situato nel basamento. In questa parte del complesso sono presenti tutte le strutture di supporto al Museo ed una sala di preghiera.

Situato a metà dell’altezza complessiva della torre, ospitato nel corpo del Falco, è situato un ristorante panoramico con i suoi spazi destinati principalmente ai turisti, mentre nella struttura in vetro-acciaio a sbalzo è prevista una VIP lounge più esclusiva, che ospita una clientela locale maggiormente di elite la quale si ritrova o per lo svago oppure per trattare argomenti importanti (forse anche decisivi per il futuro della Nazione) proprio nella  “testa” del Falco.

La realizzazione del complesso è prevista su un’isola artificiale a ridosso della costa (“off-shore”). Questa configurazione fa assumere alla torre la funzione di vero e proprio monumento-icona visibile da grande distanza (per esempio dagli aerei in fase di atterraggio), e non si confronta quindi con altre realizzazioni, anche di altezze maggiori, situate “on-shore”.

La struttura della torre è composta da nuclei controventanti interni in calcestruzzo armato che ospitano i cavedi scale/ascensori, e da strutture portanti orizzontali e verticali in acciaio. La “pelle” esterna del grattacielo è pensata come costituita da lamelle fotovoltaiche in grado di co-generare energia rinnovabile (eventualmente in unione a due turbine eoliche da inserire nella coda del falco, in una differente versione del progetto, in fase di valutazione).

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