Una casa unifamiliare costruita negli anni ’70 è stata originariamente concepita con un grande giardino tutto intorno, ma con affacci su questo verde molto ridotti e spazi all’aperto quasi nulli. La soluzione a questo problema, sentito particolarmente dalla Committenza, è consistita nel progettare e realizzare, al posto dei balconcini in cemento armato esistenti, due terrazze di differenti dimensioni poste su livelli diversi, in modo da ottenere una comunicazione più diretta e una fruizione visiva e sensoriale prima inesistente tra le zone giorno e il giardino. La terrazza principale funge anche da copertura per la rampa del garage.

Realizzata in acciaio con profili del tipo IPE 400 ed IPE 300, è inoltre supporto per la terrazza di quota +6,50, che è invece costruita in legno lamellare, così da poter fornire con il suo intradosso un ulteriore elemento di piacevole impatto estetico e di arredo per la terrazza principale. I tre grandi pilastri che caratterizzano il nuovo prospetto dell’abitazione sono in cemento armato. Anch’essi sovradimensionati come tutti gli elementi strutturali di questa architettura, sono rivestiti con lastre di porfido tagliate a squadro in modo da fornire continuità con l’esistente materiale, risalente al periodo originale di costruzione.

Fotografie: Francesco Scipioni

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