Questo concorso (premio Tercas XI° edizione, 1997), al quale hanno risposto 132 partecipanti, prevedeva la realizzazione di un teatro all’interno dei ruderi di una villa di inizio ‘900 sita nel Comune di Roseto degli Abruzzi (TE). La villa è circondata da un lussureggiante parco pieno di palme phoenix e di eucalipti secolari, che il bando imponeva di salvare integralmente. Da qui la scelta di porre il nuovo edificio in stretta aderenza alle mura ancora in piedi, e al pregevole torrino che avrebbe assunto la funzione di grande corpo scala-ascensore per l’accesso ai livelli superiori della galleria e dello spazio espositivo collegato al foyer. Lo spazio di tutta la composizione architettonica è stato pensato come un continuum esterno-interno, organizzato con una serie di percorsi che portano il visitatore, ed il fruitore del parco, a muoversi dentro e sopra l’edificio, fino a raggiungere la cavea per spettacoli all’aperto posta sulla copertura.

Membri della Giuria : Andrea Bruno, Francesco Cellini, Pasquale Culotta, Franco Mancuso, Vincenzo de Masi, Manrico Farina.

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