Blackjack

La casa su cui si è intervenuti per ricalibrarne gli interni ed ampliare la zona giorno di una delle tre unità immobiliari che la compongono è caratterizzata da una architettura, risalente agli anni Ottanta, ispirata in un certo qualmodo alle “Prairie Houses” dell’architetto americano Wright. La soluzione adottata per costruire l’estensione del piano terra dell’unità posta a sud è perciò coerente con la preesistenza, adottandone sia i materiali degli esterni sia la conformazione semantica, con le falde del tetto marcate e molto sporgenti.

All’interno, in corrispondenza della zona notte al piano primo, una composizione molto caratterizzante costituita da listelli in legno posti longitudinalmente in alternanza a corpi illuminanti ugualmente di tipo lineare, collega i vari ambienti partendo dalla camera da letto padronale per raggiungere il grande e scenografico bagno, ed attraversando un ambiente con destinazione d’uso a cabina armadio. Quest’ultimo ha la particolarità di avere gli spazi armadiati chiusi da ante vetrate trasparenti, in modo da consentire alla luce naturale di poterle attraversare e raggiungere lo spazio distributivo.

Nella zona giorno, l’inserimento di un grande camino in parte sospeso (sostenuto da tiranti in acciaio, occultati ed agganciati al solaio superiore) articola gli spazi che sono suddivisi tra cucina abitabile, soggiorno e zona pranzo, con l’ingresso che è stato spostato in modo da poter entrare in casa in posizione “più baricentrica” rispetto alla soluzione originale, che era piuttosto sbilanciata rispetto agli spazi interni.

Fotografie: Francesco Scipioni | SCA Architecture

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