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Real Estate Returns

“Real Estate Returns” è stato il motto della rassegna Cityscape tenutasi ad Abu Dhabi tra il 22 ed il 24 aprile 2014.

Anche una realtà particolarmente attiva e possente dal punto di vista degli investimenti, qual‘è quella del GCC (Gulf Cooperation Council), aveva subito un deciso arresto a seguito della crisi mondiale partita dalla bolla immobiliare Lehman Brothers, scoppiata negli USA nell’ormai lontano 2008, che ha contribuito a devastare e dissestare diverse economie mondiali, anche floride.

Il fatto che a ormai quasi sei anni di distanza, in un luogo che è universalmente riconosciuto come il perno di una serie di mega-investimenti sia locali che esteri, si sia deciso di ridare importanza al real estate (ed a cascata agli investimenti infrastrutturali che sono anche di consistenza maggiore rispetto al settore privato) è un segnale forte e chiaro che la crisi a livello mondiale viene considerata ormai alle spalle.

A livello mondiale, appunto.

Per quanto riguarda l’Italia siamo ben lontani dal poter affermare “Real Estate Returns”.

L’eccessiva pressione fiscale, la difficoltà di accesso al credito, la mancanza di veri programmi di investimento pubblici, insomma tutti quei fattori ben noti che stanno paralizzando la vita economica nazionale sono ben lungi dall’essere spazzati via.

Dunque in quella che era la quinta economia mondiale, la culla della creatività, la fucina di artigiani, artisti, professionisti ed imprenditori, si vivacchia alla giornata cercando di sopravvivere, di non dover soccombere alle infinite trappole che vengono poste sul cammino di chi giorno dopo giorno ha ancora il coraggio e la voglia di mettere il suo impegno nel lavoro.

Mentre in Italia (ed un po’ meno nel resto d’Europa) le varie Amministrazioni, da quella centrale a quelle locali, sono ingessate dai rigidi parametri del patto di stabilità, in uno dei Paesi del Golfo (uno a caso: gli UAE) gli Enti attuatori pubblici e privati rilanciano ingentissimi interventi economici nel settore delle costruzioni. Qui di seguito eccone un elenco parziale:

Interventi pubblici

-Khalifa City (Governo) 40 miliardi di Dollari

-Etihad Railway (Governo) 11 miliardi di Dollari

-Abu Dhabi Metro (Governo) 7 miliardi di Dollari

-Espansione Aeroporto Abu Dhabi (ADAC) 6,8 miliardi di Dollari

-Aluminium Smelter & Power Plant (Governo) 5 miliardi di Dollari

Interventi privati

-Yas Island (ALDAR) 39 miliardi di Dollari

-Saadiyat Island (TDIC) 28 miliardi di Dollari

-Cleveland Clinic and Healtcare Center (Mubadala) 1,9 miliardi di Dollari

-Sowwa Square (Mubadala) 1,1 miliardi di Dollari

-Guggenheim  Abu Dhabi (TDIC) 800 milioni di Dollari

-Louvre Abu Dhabi (TDIC) 700 milioni di Dollari